La Scuola Karatekai Italia si propone di studiare, approfondire e diffondere gli aspetti meno conosciuti del Karate, quelli atti a creare un “ponte che collega la crescita personale con la sicurezza personale”, fondamentale per chi desidera apprendere il Karate come una vera Arte marziale.

Essa si rivolge a Maestri, tecnici, appassionati praticanti di Karate di tutte le età, indipendentemente dagli stili già praticati, interessati ad una pratica non competitiva, totalmente basata su applicazioni difensive, intrisa dalla filosofia morale e dall’insegnamento introspettivo atto a formare un unico studio completo. Le finalità riguardano lo studio, l’approfondimento e la diffusione del Karate ripercorrendo la tradizione classica adattata alla società contemporanea, nella fattispecie:

kenyukai-logo– il KARATE UECHI-RYŪ per la International Kenyukai Association di Okinawa, uno stile di Karate di matrice prettamente cinese e proveniente da una disciplina di combattimento nota col nome di Pangai-Noon (metà duro/metà morbido), avente come caposcuola M° Shinjo Kyohide, 9° dan e leggenda vivente sul territorio nipponico;

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koryu-uchinadi-logo– il KORYU UCHINADI KENPO-JUTSU, per la International Ryukyu Karate Research Society (Ryūkyū Karate-Jutsu Kokusai Kenkyūkai), un metodo avente come scopo lo studio delle origini, dell’evoluzione e delle teorie relative alle applicazioni dei kata del Karate antico e del Kobudo di Okinawa, avente come caposcuola il M° Patrick McCarthy, 9° dan e noto ricercatore di fama mondiale sulle arti di combattimento storiche delle Ryukyu di Okinawa.

Lo stile Uechi-Ryū e il metodo Koryu Uchinadi hanno in comune il condizionamento del corpo, la lotta nelle sulle forme diverse, le leve articolari e le tecniche di autodifesa in generale, sia in piedi che a terra, espressioni fondamentali e caratteristiche della pratica tradizionale, congiunte agli insegnamenti etici, morali e spirituali delle Arti marziali orientali di cui riportiamo alcuni dei più importanti principi:

–           On ko chi shin (letteralmente: Studiare il vecchio per imparare il nuovo) attraverso cui studiare le cose del passato, permette di ottenere nuove conoscenze.

onkochishin

In poche parole, imparare dalla saggezza degli antichi. Seguire i vecchi modi. Matsuo Basho [1644-1694] ha scritto: «Cerca di non seguire [ciecamente] le orme degli uomini del passato ma continua piuttosto a cercare quel che loro stessi cercarono»;

–           Bun bu ryo do (letteralmente: la via della penna e della spada) ovvero il vero progresso nelle arti marziali è possibile solo se coltiviamo noi stessi attraverso l’equilibrio della cultura filosofica e della pratica fisica, mentale e spirituale;

bunburyodo

–           Do Mu Gen (letteralmente: la via infinita) – ovvero che non c’è fine per l’apprendimento. Anche a livelli avanzati, ci sono livelli ancora più elevati da raggiungere. Non vi è alcun punto in cui la propria abilità o comprensione è completa. Apprendere la “Via” è qualcosa che si fa giorno per giorno, minuto per minuto, secondo per secondo, ora, per l’eternità. Non c’è modo più veloce.

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IL SIMBOLO DELLA SCUOLA KARATEKAI ITALIA

SCUOLA DI KARATE UECHI-RYŪ e KORYU UCHINADI KENPO-JUTSU

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